Coppa di yogurt con granola e caco mela

Porzioni: 2 Tempo Totale: 20 min Difficoltà: Principiante
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Il caco mela ha un alto valore di zuccheri e acqua, ma anche di fibre, utili per il transito intestinale, e vitamine indispensabili per il sistema nervoso, la crescita, le difese immunitarie e la trasformazione dei grassi in energia.
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Coppa di yogurt con granola e caco mela

Difficoltà: Principiante Tempo Preparazione 15 mins Tempo Cottura 5 mins Tempo Totale 20 min
Porzioni: 2
Stagione migliore: Estate

Descrizione

Il caco mela ha un alto valore di zuccheri e acqua, ma anche di fibre, utili per il transito intestinale, e vitamine indispensabili per il sistema nervoso, la crescita, le difese immunitarie e la trasformazione dei grassi in energia.

Ingredienti

per la granola

per la coppa

Istruzioni

  1. Prepara la granola

    Tostare le nocciole per qualche min su una padella antiaderente e poi tritarle grossolanamente con un coltello.

    Scaldare l'acqua con il miele in un pentolino.

    Raggiunto il bollore, unire i fiocchi d'avena e le nocciole tritate.

    Mescolare fino a far consumare la parte liquida.

    Trasferire il composto su una teglia rivestita di carta forno e stenderlo uniformemente.

  2. Completa il tutto

    Infornare per 20 min in forno statico a 150°C.

    Una volta dorata la granola, lasciar raffreddare e poi, sgranare leggermente.

    Lavare il caco mela e tagliarne una parte a fettine per la decorazione; la restante parte a cubetti.

    Frullare i cubetti di caco mela con lo yogurt.

    Versare il frullato in una coppa e completare con 1 cucchiaio di granola ed il caco mela affettato.

Rapporto Chetogenico: 0,22

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Dott.ssa Annalisa Cosentino

Biologa Nutrizionista perfezionata in nutrigenetica e procreazione medicalmente assistita

Nel corso dei miei studi e delle mie esperienze professionali ho potuto osservare quanto il nostro organismo venga influenzato dalle circostanze e dall’ambiente. Il modo in cui ci adattiamo e reagiamo a tutto ciò che viviamo e che ci circonda si riflette anche nelle nostre abitudini alimentari.

Per questo, sia con i pazienti che seguo nel mio studio a Bari che nelle iniziative di divulgazione, promuovo un approccio che combina nutrizione e genetica. In quest’ottica, il piano nutrizionale nasce nel rispetto dell’organismo, per sostenerlo consapevolmente. Così la cura che poniamo verso ogni piatto è, allo stesso tempo, cura verso ogni cellula del nostro organismo.

Perché l’alimentazione è sana solo quando è un vero nutrimento per mente e corpo.

 

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