Cavatelli con scampi, vongole, cozze, seppie e datterino giallo

Porzioni: 3 Tempo Totale: 2 ore 30 min Difficoltà: Principiante
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Le vongole sono utili allo sviluppo dell’organismo e alla salute di pelle e occhi. Hanno una buona quantità di vitamina B12, indispensabile per la formazione del sangue e attore nel metabolismo delle proteine e dei grassi.
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Cavatelli con scampi, vongole, cozze, seppie e datterino giallo

Difficoltà: Principiante Tempo Preparazione 120 mins Tempo Cottura 30 mins Tempo Totale 2 ore 30 min
Porzioni: 3

Descrizione

Le vongole sono utili allo sviluppo dell’organismo e alla salute di pelle e occhi.
Hanno una buona quantità di vitamina B12, indispensabile per la formazione del sangue e attore nel metabolismo delle proteine e dei grassi.

Ingredienti

Istruzioni

  1. Prepara i mitili ed i crostacei

    Pulire il guscio di cozze e vongole con una retina, metterle in una bacinella piena di acqua fredda e sfregarle con 1 pugno di sale grosso fra le mani.

    Lasciarle spurgare per 2h circa. Poi lavale sempre con acqua fredda.

    Sciacquare gli scampi e pulire le seppie.

    Trascorso il tempo, scaldare poco olio EVO in una pentola dal bordo alto, aggiungere l'aglio, le cozze, le vongole, gli scampi e le seppie; coprire con un coperchio e lasciar cuocere a fuoco medio per 10 min circa.

    Aggiungere il prezzemolo, poco pepe, sale ed i datterini con il loro succo.

    Cuocere altri 15 min.

  2. Ora passa ai cavatelli

    Con una pinza togliere dalla pentola cozze, vongole, scampi e seppie e far cuocere i cavatelli per il tempo necessario nel brodo rimasto.

    Eliminare le teste degli scampi e, terminata la cottura, unire nuovamente il tutto ai cavatelli e servire con una manciata di pepe nero ed un giro d'olio EVO a crudo.

Rapporto Chetogenico: 0,10

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Dott.ssa Annalisa Cosentino

Biologa Nutrizionista perfezionata in nutrigenetica e procreazione medicalmente assistita

Nel corso dei miei studi e delle mie esperienze professionali ho potuto osservare quanto il nostro organismo venga influenzato dalle circostanze e dall’ambiente. Il modo in cui ci adattiamo e reagiamo a tutto ciò che viviamo e che ci circonda si riflette anche nelle nostre abitudini alimentari.

Per questo, sia con i pazienti che seguo nel mio studio a Bari che nelle iniziative di divulgazione, promuovo un approccio che combina nutrizione e genetica. In quest’ottica, il piano nutrizionale nasce nel rispetto dell’organismo, per sostenerlo consapevolmente. Così la cura che poniamo verso ogni piatto è, allo stesso tempo, cura verso ogni cellula del nostro organismo.

Perché l’alimentazione è sana solo quando è un vero nutrimento per mente e corpo.

 

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